domenica 23 aprile 2017

Psicologia del desiderio

La questione è semplice: cosa differenzia un atto di preghiera volto all'ottenimento di qualcosa che si desidera, da un atto di volontà direzionato all'ottenimento di qualcosa che si desidera(-va) ?
Il fondamento dell'agire magico è il distaccarsi dal desiderio per esprimere volontà; in questo senso la magia è il regno dell'azione pura, la quale scaturisce dal reale superamento del sé. L'uomo lunare desidera, l'uomo solare esercita la sua Volontà; il desiderio crea immagini, la volontà fatti in grado di manifestarsi sui diversi piani. Nel piano astrale* il desiderio diviene percezione in movimento, immagine in apparenza vivente; esso crea caleidoscopiche visioni/esperienze le quali, come magneti d'argento vivo, tendono a risucchiare la coscienza dell'operatore (per esempio, i sogni a impronta sessuale). Il mago dovrebbe resistere a questi flussi magnetici di sensazioni. Cedendo tornerebbe infatti allo stato di uomo lunare.
Deve mantenersi saldo nella concentrazione, ed esprimere nella forma corretta la necessità distruttiva di superare la sua condizione. Potrà assistere allora all'

                                    Alba di Thagirion

e del suo essere daemonico solare, privo di desiderio e quindi di forma, artefice della propria libertà. (di questo momento dell'essere spero di poter parlare chiaramente in futuro).
In questo piano le figure, le entità, le rappresentazioni sono ben più "stabili", ma a seconda delle energie in gioco, possono tendere ancora a mutare, in modo sempre più (apparentemente ) indipendente dall'operatore, in quanto è egli stesso che, progressivamente, supera e mette a tacere i suoi costrutti psichici più elementari. L'assenza di condizionamenti si riflette ora  nella moltitudine di possibilità apertesi all'anima daemonica; a seconda del proprio grado, si ha maggiore o minore potere sulle sfere della manifestazione - è, questo,
un principio nascosto dell'iniziazione.


*[questo discorso si applica efficacemente al piano astrale in quanto vi si possono esperire rappresentazioni immediate delle vicissitudini psichiche, ma è in realtà applicabile ad ogni "piano" o "mondo"]