lunedì 8 febbraio 2016

Europa: una visione

Solo una transizione sfuggente tra la successione dei momenti, mentre come ciechi arranchiamo verso ciò che sempre atterisce l'uomo, un sottile incastro tra la luminosità trasparente di certi sogni e un pensiero sfuggito dalla quotidiana prigione di insignificanza.
In quel momento delicato di dissoluzione, vertiginose consapevolezze si rendono invisibili alla luce del sole, e cantando il mio amore sono muto; il Silenzio è la chiave che apre i cancelli del sacrificio. Non voglio condurre in queste fiamme terribili l'innocenza, ma "io" sono come vecchio di secoli...
Una nuova spinta nell'illimitato, nei cieli tersi di una primavera narcotica, nei suoi freschi torpori malinconici, dolci cadute nell'incoscienza che rimandano al passato.
Sempre più lontano dal Mondo, in una nuova infanzia - annientare la mente per rivivere i Cicli - aggrappandosi a sensazioni labili ed eterne come il profumo di un fiore,o il riverberare di campane a festa lungo le vallate, che squassa l'aria in un'orgia effimera di vita.


Del tutto all'opposto ci sono gli Ultimi Uomini  che spesso agitano i miei sogni.
Incubi di periferie annegate nel cemento in orrende e funamboliche strutture, impossibili a riprodursi nella realtà; ciclopiche fabbriche in rovina addormentate in un tramonto tossico di scarti industriali colorati, malsano, e caseggiati popolari in procinto di crollare, rottami di intonaco e ruggine vomitati dalla metropoli della mia mente.
Nei meandri viscerali di queste città oscure e tentacolari, che emergeranno nel Reale tra pochi decenni, ancora una forma di Magia terminale è accessibile a chi è stato risparmiato dalle violenze biologiche del meticciato ormai proliferante.
Essa venne profetizzata a suo tempo dagli ultimi veggenti del secolo precedente, come Therion e AOS; e dalla densificazione più ributtante della Materia prende di nuovo forma, per annunciare morendo l'Eone a venire.
ECCO CHE SORGE, AL CREPUSCOLO DEL MONDO, LA VERA MAGIA NERA.